La Poseidonia e i suoi Effetti Benefici
La Poseidonia e i suoi Effetti Benefici
Si trova nelle profondità acquatiche d’Ibiza e Formentera e, seppur non ci crederai, si tratta dell’organismo più grande e antico del mondo, con circa 100.000 anni.
La posidonia oceanica è una pianta sottomarina che si estende attraverso vere e proprie praterie lungo tutto il mediterraneo, però è presso Ibiza dove si presenta la maggior concentrazione.
I biologi dichiararono a suo tempo che tutta la colonia d’Ibiza e Formentera proviene dal medesimo seme, da un unico organismo.
Occupa quasi 700 chilometri quadrati da Es Freus a Formentera fino alla spiaggia di Ses Salinas a Ibiza.
Questa pianta di posidonia di 8 chilometri di lunghezza è uno degli organismi vivi più grandi e vecchi del mondo.
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Si tratta di un bioindicatore della qualità del mare.
I suoi effetti sono paragonabili a quelli di un bosco, dato che realizza la fotosintesi assorbendo il diossido di carbonio,
filtrando le impurità del mare e producendo dieci litri di ossigeno al giorno per metro quadrato.
La posidonia oceanica mantiene il paesaggio sottomarino, offre riparo, alimentazione e protezione alla fauna marina.
È la prima protezione della linea costiera all’erosione del mare e ossigena l’acqua fino a renderla cristallina,
dunque convertendola nella responsabile principale del color turchese delle acque d’Ibiza e Formentera.
Una volta morta continua depositandosi nelle spiagge e così conserva la sabbia nella forma naturale. Se ci rechiamo alle spiagge come per esempio Ses Salines,
Es Cavallet oppure Es Codolar è molto facile vederla come una macchia nera che si estende per tutta la larghezza della costa.
Questi ambienti idilliaci sono conservati dalla erosione delle onde e sono favoriti grazie alla presenza di questa pianta oceanica.
La posidonia è l’unica pianta marina che fiorisce, in concreto durante l’autunno. Questo è possibile grazie al suo passato come pianta terrestre che dispone di radici,
steli e foglie che raggiungono fino ad un metro di longitudine.
Fiorisce in autunno e offre i suoi frutti in primavera, delle palline che galleggiano nell’acqua e che sono conosciute come le “olive del mare”.
Nel 1999 fu dichiarata UNESCO Patrimonio dell’Umanità dal momento che sono molti i benefici che apporta per la salute delle nostre acque,
ma allo stesso tempo sono molti i fattori che ne mettono in pericolo il suo benessere. Le alterazioni del suo ambiente,
l’inquinamento e l’ancoraggio delle barche sono alcune delle molte minacce che la sottopongono al pericolo.
Nel 2016 il Consell d’Eivissa Consell of Ibiza ha lanciato la campagna “Navega en verde” che include una guida per l’ancoraggio responsabile e dove si proibisce fondare sulle praterie della posidonia.
